Recensione 'Black Island': tragedia, sogni ambiziosi e vendetta

Di Roberto Milakovic /29 agosto 202130 agosto 2021

Tra i tanti film con isole coinvolte realizzati negli anni, le cose non sembrano proprio andare a finire bene per i personaggi. Prendi ad esempio il thriller misterioso di M. Night Shyamalan 'Old', troviamo una spiaggia misteriosa su un'isola che risucchia la giovinezza e la vita dalle persone, poi c'è 'Fantasy Island' la casa di un incubo davvero atroce o addirittura 'Lost' che segue un gruppo di viaggiatori bloccati in un'isola dopo che il loro aereo si è schiantato. 'Black Island' ora in streaming su Netflix è descritto come un racconto agghiacciante tedesco diretto da Miguel Alexandre da una sceneggiatura che ha scritto insieme a Lisa Carline Hofer. Il film è interpretato da Philip Froissant, Hans Zischler, Alice Dwyer e Mercedes Muller.





Nel film, Jonas interpretato da Froissant è un adolescente che vive su una splendida isola remota in Germania chiamata Mare del Nord con suo nonno Friedrich, un ruolo di Hans Zischler. Ma i due non vanno affatto d'accordo e il vecchio accoglie suo nipote poiché non c'è nessun altro sull'isola che si prenda cura di lui. Questo perché Jonas è ora un orfano che ha vissuto un'immensa tragedia dopo che i suoi genitori e la nonna sono morti tragicamente in incidenti separati. In pratica sta cercando di raccogliere i pezzi e andare avanti con la sua vita. A proposito di vita, il ragazzo ha grandi sogni per il suo futuro. Aspira a diventare uno scrittore e, proprio come ogni altro giovane, trascorre il suo tempo in bicicletta per il quartiere con i suoi amici, inclusa Nina incarnata da Mercedes Muller, che funge anche da suo interesse amoroso e lo aiuta a superare la sua situazione traumatica.

Tuttavia, accade un'altra tragedia che colpisce il ragazzo. La sua insegnante di tedesco è coinvolta in un incidente all'estero e una misteriosa sostituta Helena Jung interpretata da Alice Dwyer arriva per sostituirla. Tuttavia, subito dopo l'arrivo dello sconosciuto, iniziano ad accadere cose strane. Questa giovane tutor si interessa in modo particolare a Jonas mentre lo incoraggia a esplorare i suoi talenti di scrittore seducendolo senza sforzo. Mentre il duo di studenti insegnanti si avvicina, Nina diventa estremamente sospettosa e cerca di avvertire Jonas che le cose potrebbero non essere come sembrano con il loro amato sostituto. Jonas respinge le accuse di Nina non sapendo che Helena ha un'agenda letale nascosta dietro la sua aura apparentemente accattivante che cambierà per sempre la vita delle persone sull'isola.



Il pubblico, tuttavia, sa che Helena non è una santa poiché all'inizio del film vediamo una donna che viene sbranata a morte da un cane mentre un'altra osserva con odio mentre accade. Ci sono altri due cadaveri accanto al cadavere fresco che risultano essere i genitori di Jonas. Ora il pubblico scopre che Helena è davvero la cattiva con un osso da raccogliere con la famiglia dell'orfano. Queste parti pensate per essere ricche di suspense vengono distribuite troppo presto, quindi mancano l'intero punto del mistero.

La maggior parte delle esibizioni sono in una certa misura esilaranti, tuttavia è fondamentale notare la magistrale consegna di Mercedes Muller. La curiosità di Nina per il nuovo strano tutor le fa pagare il prezzo, ma i suoi occhi espressivi le tolgono definitivamente la performance. Ha quella presenza sullo schermo unica, aggraziata e ipnotizzante che trasmette le vibrazioni delle principali star di Hollywood. A pensarci bene ora ricorda a molti una giovane Marion Cotillard e se le verrà data la possibilità di scoppiare, sarà sicuramente una da non sottovalutare.



Quando si tratta di sviluppi del personaggio, al pubblico non viene dato un quadro più ampio, quindi bisogna lottare per capire cose che sono piuttosto scoraggianti e stancanti. Ad esempio, fin dall'inizio, è chiaro che Helena non avrebbe dovuto superare tutti i controlli sui precedenti necessari per lavorare in una scuola, ma non viene offerta alcuna spiegazione sul perché abbia ottenuto in alcun modo. Nina cerca di fare luce su questo problema ad un certo punto, purtroppo, la sua trama finisce bruscamente prima che l'interesse del pubblico sia coltivato abbastanza bene da investire nel film.

Sebbene 'Black Island' abbia le caratteristiche di un film senza paura oscuro e deprimente all'inizio, non è assolutamente all'altezza dei brividi e dei brividi, se non del tutto. Ci sono grandi momenti nel film che sarebbero esplosi se a questo film fosse stato concesso abbastanza tempo per cucinare. I suoi tentativi di provare a fornire una storia agghiacciante gli cadono in faccia. È sicuramente un perfetto esempio di piantare semi a cui non interessa affatto vederli germogliare. È davvero deludente considerando che il film ha un grande potenziale per portare purtroppo il fattore wow piuttosto che capitalizzare i suoi punti di forza 'Black Island' si apre la strada attraverso scene di sesso esplicite e scomode accompagnate da conversazioni insignificanti.



Questo titolo è decisamente lento, senza batticuore o situazioni di adrenalina per guadagnarsi un posto tra i thriller a combustione lenta. In effetti, quando il pubblico scopre la verità dietro tutto ciò che sta accadendo, il film è quasi finito, rendendo il dramma che ne consegue un po' troppo affrettato.

Una cosa è certa, però, poiché questo titolo presenta alcuni luoghi davvero straordinari e li cattura con una cinematografia così ben realizzata che possono facilmente far vergognare la cartella colori di un decoratore. La qualità della produzione è decisamente evidente nel modo in cui appare, le ombre chiare sono perfettamente bilanciate, la recitazione è abbastanza ok e il cattivo è abbastanza inquietante da portare avanti il ​​trucco. Il ruolo di Froissart nei panni del confuso Jonas è abbastanza buono e credibile, aggiungilo agli enormi paesaggi mozzafiato, alle varie gamme di colori utilizzate e il prodotto finale è un'opera d'arte visivamente accattivante.

Non c'è assolutamente dubbio che c'erano aspettative molto alte per 'Black Island', sicuramente dalla squisita configurazione e dalla magia della narrazione, tuttavia, il presunto thriller psicologico non riesce a stupire in termini di contenuti e lascia il pubblico insoddisfatto. Diventa semplicemente un film che mostra le bellissime location in cui si svolge e niente di più.

PUNTEGGIO: 5/10

Chi Siamo

Notizie Cinematografiche, Serie, Fumetti, Anime, Giochi