Recensione della miniserie TV 'Australian Gangster': soldi, sporcizia e squallore e più soldi

Di Roberto Milakovic /17 settembre 202117 settembre 2021

'Australian Gangster' è una miniserie televisiva in due parti di Down Under prodotta da Seven Network. Questa serie, diretta da Gregor Jordan e Faida Abboud, è stata presentata in anteprima il 13 settembre 2021. Il debutto del progetto era inizialmente previsto per ottobre 2018; tuttavia, è stato respinto a causa di cause legali pendenti dei personaggi della storia vera su cui si basa lo spettacolo i cui procedimenti giudiziari erano ancora attivi in ​​quel momento e non potevano essere rilasciati fino a quando non fossero stati definitivamente chiusi.





La serie dura quattro ore e racconta il sostentamento e la scomparsa di una generazione contemporanea di criminali nella capitale dell'Australia. Questo tipo di razza guidata da un vistoso chiacchierone chiamato Pasquale Barbaro, un ruolo interpretato da Alexander Bertrand, non si preoccupa affatto di nulla. Che si tratti di giocare a questo gioco pericoloso in sicurezza, di mantenere un basso profilo per evitare di attirare l'attenzione delle forze dell'ordine e degli altri concorrenti o addirittura di essere catturati e rinchiusi. Il personaggio principale è, infatti, un moderno delinquente spensierato che si preoccupa solo di come appare sulla piattaforma di condivisione di immagini, Instagram che si fa un nome in una nuova, aspirante scena del crimine mentre è alle prese con le pressioni di essere un padre di famiglia.

Lo sceneggiatore regista Gregor Jordan, noto per la classica commedia poliziesca australiana 'Two Hands', fa del suo meglio per mettere un po' di energia nella storia della vita reale dell'ambizioso signore del crimine Barbaro; tuttavia, c'è molta calma durante le prime quasi due ore di funzionamento. Indipendentemente dal motivo, durante questa grande quantità di tempo sullo schermo, il pubblico impara a malapena qualcosa sulle attività criminali di Barbaro. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che il vero Pasquale Barbaro era stato appena assassinato nel 2016 e i realizzatori hanno lasciato fuori molte cose essenziali e difficili per paura di contenziosi. Invece, tutto ciò che il pubblico vede sono alcuni montaggi di quest'ultimo spacciare droga, questo fanatico della palestra che va in giro nella sua fantasia Lamborghini e occasionalmente annusando alcuni attacchi di coca, mentre un avversario, un gangster libanese noto semplicemente come Little Crazy incarnato da Rahel Romahn, sta cercando di abbatterlo.



Le cose, però, riprendono nell'ultima ora del programma. I temi della narrazione diventano finalmente chiari, con Little Crazy che fa del suo meglio per impedire all'aspirante boss di diventare grande nel business del denaro sia nel trambusto ambulante che nel settore immobiliare. In realtà, la serie ritrae un approccio molto tipico del settore immobiliare di Sydney con molti punti di riferimento della vita reale ispirati alla scomparsa dell'attivista australiana Juanita Nielsen la cui campagna contro lo sviluppo immobiliare le è costata la vita. In una certa misura, Little Crazy insulta Barbaro definendolo un clown e quindi andando sui libri sbagliati di Barbaro. Il problema è che Barbaro non è in grado di premere il grilletto da solo perché i suoi figli non riescono a dormire da quando li ha fatti guardare il film horror 'Child's Play'. è affidato a un sicario per evitare problemi legali?

L'obiettivo centrale di questa serie è lo stile di vita appariscente di Barbaro fatto di numerose body art, abiti eleganti e le sue spregevoli abitudini di rimorchiare le donne al centro fitness mentre la sua povera moglie Melinda, un ruolo di Louisa Mignone, si occupa di prendersi cura dei loro figli. Tuttavia, ci sono alcuni momenti salienti della commedia di scontri culturali sparsi per la serie. Ad esempio, nella scena in cui Barbaro costringe una famiglia della classe media a ritirare una denuncia contro il suo violento bambino in età prescolare solo per scoprire in seguito che sua figlia non aveva alcuna colpa. Barbaro riprendersi il vino fantasia gratuito che ha dato alla coppia come offerta di pace è un tocco piuttosto eccitante.



Ciò che confonde, tuttavia, è che lo spettacolo non sembra sapere esattamente come vuole che il pubblico percepisca il suo protagonista. In effetti, molti rimangono a chiedersi se sia un idiota esilarante o semplicemente un delinquente con una vera intelligenza di strada. Come per questo tipo di storie, esse prosperano combinando entrambi gli aspetti. Purtroppo, la scrittura di 'Australian Gangster' non supera i limiti quando si tratta di questo.

Guardando l'episodio di apertura, che promette di mettere a nudo la vita carica di social media di un criminale di Instagram, un aspetto che avrebbe dato alla serie una nuova direzione, lontano dai soliti cliché criminali, cade a terra.



Guardare questa serie nel 2021 con il tipo di progressi tecnologici che la piattaforma dei social media ha attraversato negli ultimi anni, considerando che è stata realizzata nel 2017, sembra davvero un po' antiquato, il che è un aspetto importante che qualsiasi fan dei social media farebbe rapidamente Avviso. Un'altra cosa che spicca è l'uso di connotazioni australiane, che sono riconoscibili solo dal pubblico australiano. Ma ora i drammi di Down Under sono internazionali; quindi alcuni dei messaggi non colpiscono del tutto.

C'è anche l'aspetto della violenza sciatta in cui gli uomini sono il vero affare, e le donne osservano gli avvenimenti da bordo campo, cosa che avrebbe funzionato quattro anni fa, ma ora se la propria storia non coinvolge naturalmente le donne, allora non arriverà a nessuno. tempo di trasmissione nella televisione australiana.

La caratteristica migliore di questo show, nonostante la serie sembri un po' instabile e grossolana modificata dal punto di vista televisivo odioso, il pubblico può trascorrere più tempo sullo schermo con Bertrand, che è un vero affare nella Great Southern Land. Nonostante sia circondato da personaggi semicotto in una trama che impiega anni a decollare, questo fusto australiano interpreta ancora il suo vero potere da star. Mantiene a galla questa serie da solo, assicurandosi che il pubblico rimanga coinvolto e interessato. La sua performance è così autentica, inquietante, drammatica e convincente che si potrebbe credere che abbia vissuto il tipo di stile di vita criminale che mostra sullo schermo.

Australian Gangster è trash, scattante e polposo, ricco di bling ma altrettanto dimenticabile come il lampo e lo scintillio che trasuda il bling. Non è terribile, però, e, a differenza della mancanza di mente al suo interno, non sembra assurdo. Tuttavia, vale ancora la pena guardare, grazie all'esecuzione da parte di Bertrand del famigerato boss del crimine australiano.

PUNTEGGIO: 6/10

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