I 10 personaggi Disney dai capelli rossi più amati

Di Arthur S. Poe /7 settembre 20217 settembre 2021

La Disney ha una tradizione di personaggi dai capelli rossi molto stabile e di lunga data e ti presenteremo un elenco dei 10 personaggi Disney dai capelli rossi più amati di tutti i sessi e le età.





Questo elenco ti parlerà delle rosse più amate nella ricca storia della Disney e un po' di loro, così come delle loro apparizioni nel mondo animato della Disney. Sarà un viaggio piuttosto divertente e divertente. Divertiti!

Sommario mostrare merida Anna Peter Pan Ercole Jessica Coniglio Rossana Ariel Gisella Quasimodo Kim possibile

merida

Prima apparizione: Coraggioso (2012)
Creato da: Brenda Chapman
Doppiato da: Kelly Macdonald



La sedicenne Merida è la figlia del re Fergus e della regina Elinor. Regnano sul regno di DunBroch, situato nelle Highlands scozzesi. È un'adolescente con lunghi capelli rossi ricci e occhi azzurri, che indossa un vestito blu scuro. La sua figura è snella e aggraziata.

La sua natura coraggiosa (che ha ispirato il nome del suo lungometraggio) e focosa è causa di conflitti permanenti con sua madre, la regina Elinor, poiché quest'ultima cerca disperatamente di farle capire che deve sposarsi per assicurarsi i discendenti del regno .



In effetti, Merida preferisce esplorare le montagne delle Highlands e allenarsi nel tiro con l'arco piuttosto che sottomettersi all'educazione rigorosa e severa imposta dai suoi ranghi come sposare un principe o qualsiasi altro requisito del tipo. Suo padre, re Fergus, è più incline a ridere degli scherzi della figlia maggiore ed evitare conflitti.

Molto più rilassato di sua moglie, non tiene mai lezioni a Merida, se non su richiesta della regina. Appassionatamente innamorato di Elinor, ha la tendenza a provocare una rissa e ad attaccare senza pensare.



Anna

Prima apparizione: Congelato (2013)
Creato da: Chris Buck, Jennifer Lee
Doppiato da: Kristen Bell

Anna è la figlia più giovane della famiglia reale di Arendelle. La sorella maggiore di Elsa, Elsa, può controllare il ghiaccio e la neve, abilità che i due usano per divertirsi. Ma quando Elsa colpisce accidentalmente Anna con la magia, facendola perdere i sensi, la bambina viene presa dai troll di montagna, che cancellano i suoi ricordi dei poteri di Elsa, avvertendola di non colpire mai nessuno al cuore, cosa che sarebbe loro fatale.

Per evitare che l'incidente si ripeta, i suoi genitori li separano e Anna, confusa dall'improvvisa perdita della sorella, cerca, senza successo, di riconnettersi con lei. Quando il re e la regina muoiono in mare, cerca ancora di trovare conforto in Elsa, che tuttavia continua a rimanere rinchiusa nella sua stessa camera.

Tre anni dopo, Elsa si prepara ad essere incoronata Regina di Arendelle. Anna, entusiasta che le porte del castello vengano riaperte dopo molto tempo, si avventura in città, incontrando il principe Hans delle Isole del Sud. La coppia sviluppa rapidamente un'attrazione reciproca e, al ricevimento, Anna chiede alla sorella una benedizione per potersi sposare.

Elsa la rifiuta, criticandola per essersi fidanzata con qualcuno che conosce a malapena di lei, e le sue parole provocano una lite che culmina nella manifestazione del suo potere gelido.

Di fronte alle reazioni inorridite di Anna e dei suoi ospiti, Elsa fugge, ma, in preda al panico, provoca un inverno eterno nel suo regno. Anna, credendo che sia colpa sua, decide di andare a cercarla, lasciando la custodia di Arendelle ad Hans. La principessa incontra presto Kristoff, un commerciante di ghiaccio, la sua renna Sven e il pupazzo di neve Olaf, creato da Elsa durante la loro infanzia, che si uniscono a lei nella sua avventura.

Raggiunti il ​​castello delle sorelle, i due cercano di riconnettersi, ma Elsa, perdendo ancora una volta il controllo sulla sua magia, la colpisce al cuore. Kristoff porta Anna dai troll, dove scopre che solo un atto di vero amore impedirà al suo cuore di congelarsi completamente.

Kristoff, credendo che un bacio di Hans servirà al suo scopo, la riporta ad Arendelle. Qui, però, il principe rifiuta la richiesta di Anna, rivelandole che il loro fidanzamento era solo un complotto per impossessarsi del suo trono. Nel frattempo, Hans imprigiona Elsa, ma la regina spaventata scappa, scatenando una potente tempesta di neve.

Qualche tempo dopo, Anna sconfigge il malvagio Hans, prendendolo a pugni, e inizia una relazione con Kristoff. Anche il legame tra le due sorelle si rafforza, e le porte del castello restano sempre aperte, per la felicità di Anna.

Peter Pan

Prima apparizione: Peter Pan (1953)
Creato da: JM Barrie
Doppiato da: Bobby Driscoll

Peter Pan è il protagonista dell'omonimo film d'animazione Disney del 1953. Peter viaggia dall'isola incantata di Neverland a Londra per ascoltare Wendy Darling raccontare storie su di lui e le sue avventure. Anche se a volte il suo ego può sembrare gonfio, anche il suo acerrimo nemico, Capitan Uncino, sa che Peter non è un ragazzo qualunque.

Può volare senza ali e può contrastare la sciabola di Uncino con nient'altro che un pugnale. È anche il leader indiscusso dei Lost Boys e non consente alcuna interruzione di grado. Il tempo fa poca differenza per lui: se non cresci mai, la vita non è altro che divertimento, fantasia e avventura.

Peter Pan è un ragazzino che vive sull'Isola che non c'è. Ha un elfo di nome Campanellino che è il suo migliore amico e aiutante. È l'attuale leader dei Lost Boys. Trascorre la maggior parte del suo tempo avventurandosi e combattendo il famoso pirata Capitan Uncino.

Quando era un bambino, le fate entrarono in casa sua e lo portarono a Neverland. Quando Peter tornò, trovò un altro bambino nel letto di sua madre. Sentendosi rifiutato e dimenticato, Peter se ne andò e tornò a Neverland, ora la sua casa. Alla fine, Peter incontrò Campanellino e radunò un gruppo di bambini piccoli e creò i Lost Boys.

Ercole

Prima apparizione: Ercole (1997)
Creato da: Ron Clements, John Musker
Doppiato da: Tate Donovan

Hercules è il personaggio principale del franchise. Si basa sul mitologico Eracle, meglio conosciuto con l'ortografia romana Ercole. Nel film originale, Josh Keaton ha doppiato Hercules da adolescente, mentre Tate Donovan ha doppiato l'adulto. Sembra un bel giovane con i capelli arancioni, le sopracciglia e gli occhi azzurri.

Nel film originale, invece dell'eroe semidio figlio di Zeus e della mortale Alcmena, Ercole era effettivamente nato con tutta la potenza di un dio sul Monte Olimpo, ei suoi genitori erano Zeus ed Era, quest'ultima invece ritratta come una madre amorevole di una suocera meschina.

Tuttavia, un dio è sopraffatto dal nuovo arrivato: lo zio malvagio di Ercole, Ade, che vuole prendere il controllo dell'Olimpo e del mondo con tutta la creazione. Sapendo che Ercole, in quanto dio, è immortale e invulnerabile, Ade manda i suoi due lacchè Pain e Panic a rapire Ercole e renderlo mortale con una pozione magica.

Tuttavia, l'arrivo di due mortali, Anfitrione e Alcmena, fa perdere a Ercole l'ultima goccia della pozione, che gli consente di mantenere il suo potere divino.

La coppia adotta quindi il bambino e considera il suo arrivo come un dono degli dei poiché essi stessi non hanno figli. Zeus e gli altri dei vengono a conoscenza del rapimento troppo tardi e poiché Ercole è ormai mortale, non può tornare sull'Olimpo.

Jessica Coniglio

Prima apparizione: Chi ha incastrato Roger Rabbit (1988)
Creato da: Gary K. Wolf, Richard Williams, Jeffrey Price, Peter Seaman
Doppiato da: Kathleen Turner

Jessica Rabbit è la moglie di Roger Rabbit. Si esibisce Il Club dell'inchiostro e della pittura , un luogo gestito da cartoni animati e con una clientela umana dove lei, con le sue esibizioni canore, manda in estasi il pubblico maschile, soprattutto con l'esibizione di Why Don't You Do Right?.

Nel film, Jessica è un buon personaggio e uno dei personaggi principali. Quando le è stato chiesto cosa trovasse attraente di Roger Rabbit, ha risposto che mi fa ridere. È una donna alta, formosa, appariscente e seducente: ha lunghi capelli rosso-arancio, labbra carnose, occhi verdi e un corpo sinuoso con una vita molto stretta.

Indossa un abito da sera rosso molto scollato con uno spacco sul lato destro, scarpe rosse col tacco alto e guanti viola molto lunghi.

Nonostante l'immagine di una femme fatale, Jessica è una brava donna, molto femminile (delicata nell'anima, aggraziata e un po' civettuola) e disinvolta, ma anche fedele al marito Roger, pronta a tutto per il loro bene (tanto che Eddie Valiant, colpito dalla sua devozione, la considera una brava moglie).

Si dimostra coraggiosa, spiritosa e intuitiva: nonostante il pericolo, mantiene una calma compostezza e mostra di saper maneggiare una pistola (salvando Valiant dalla pistola di Morton).

Il più delle volte mantiene un comportamento calmo e raccolto. Le due volte in cui perde la pazienza sono: quando Morton mostra a lei e Eddie la sua macchina piena di salamoia, e quando lei e Roger vengono quasi spruzzati con la sostanza letale. Una sera viene perseguitata da Eddie Valiant, un investigatore privato assunto da R.K. Maroon, la produttrice dei film di suo marito.

Dopo lo spettacolo, Eddie la fotografa di nascosto mentre riceve Marvin Acme, un ricco industriale, con il quale gioca a un innocuo gioco da ragazzi. Comicamente, dal punto di vista del cartone animato di Roger Rabbit, questa relazione innocente rappresenta un tradimento.

Quando Acme viene trovata morta la mattina dopo, Jessica viene interrogata perché la polizia pensa che l'assassino sia suo marito e, incontrando Valiant, lo schiaffeggia davanti a tutti, incolpandolo per le foto che ha scattato.

Poche ore dopo, lei stessa va in privato nell'ufficio di Eddie e spiega che è stata costretta da Maroon a 'porsi' per le foto del detective, altrimenti suo marito sarebbe stato licenziato.

Il ruolo di Jessica, sospettato per tutta la prima parte del film, si rivela positivo quando, seguendo Eddie e Roger mentre affrontano Maroon, salva la vita di Eddie impedendo al giudice Morton, il vero antagonista del film, di sparargli alle spalle.

Mentre i due scappano da Cartoonia con il taxi Benny, vengono bloccati dal giudice e catturati dalla sua faina. Mentre la faina perquisisce i due ostaggi, uno di loro fa scivolare oscenamente una mano nella scollatura del vestito di Jessica, ma l'unica cosa che trova è un'enorme trappola che si chiude sulla sua mano.

Quando Roger arriva, lui e sua moglie vengono legati e sospesi in aria per essere spruzzati con la cosiddetta salamoia, l'unica sostanza che può uccidere i cartoni animati.

Eddie, però, riesce a sconfiggere Jude, salvandoli appena in tempo. Come Roger, anche Jessica ha un'ispirazione basata sul regista Tex Avery che ha somiglianze con Miss Vavoom, che è apparsa in Cappuccetto rosso caldo di Tex Avery.

Oltre al suo film d'esordio, il suo personaggio appare anche in cortometraggi con il marito e Baby Herman, così come alla fine del film Una crepa nel tempo: l'avventura continua .

Rossana

Prima apparizione: Un film stupido (Millenovecentonovantacinque)
Creato da: Jymn Magon
Doppiato da: Kellie Martin

Roxanne è una studentessa della Max's High School. È molto bella, popolare, gentile e amichevole e perdona, come mostra il finale. Roxanne è la migliore amica di Stacey, la presidentessa del corpo studentesco.

Il film rivela che Max aveva una cotta per lei per un po' di tempo prima degli eventi del film, anche se crede che lei non lo abbia notato perché è favolosamente impopolare. In effetti, anche Roxanne ha una cotta per Max, ma è piuttosto timida.

Dopo che Max è caduto dagli spalti, Roxanne è corsa da lui, lo ha aiutato ad alzarsi e ha riso nervosamente quando lui ha iniziato a parlarle nervosamente. Quando nell'imbarazzo del suo goffo Ah-hyuck! ridendo, Roxanne si sentiva confusa e delusa dal fatto che fosse scappato da lei.

Più tardi, durante l'apparizione di Max alla riunione scolastica, si scopre che Roxanne era inizialmente entusiasta e poi lusingata dall'attenzione speciale. Max glielo dà e sorride mentre la sua identità viene rivelata a tutta la scuola. Nell'ufficio del preside, lei lo guarda e gli sorride con desiderio, ma si innervosisce quando Stacey la motiva a parlargli.

Quando Max ha finalmente il coraggio di interrogarla, lei accetta la sua offerta con una breve esitazione e si rattrista quando lui in seguito deve annullare il suo appuntamento. Tuttavia, lo supera quando Max la convince con una bugia che le sue ragioni per annullare il suo appuntamento sono abbastanza impressionanti.

Dopo aver detto in seguito la verità e le ragioni per cui ha mentito (che lui voleva che lei lo amasse), ammette di averlo amato una volta e lo perdona per la sua bugia per essere nel posto giusto. Accetta un altro appuntamento da lui ed è piacevolmente sorpresa dal bacio spontaneo che le dà.

Roxanne vive con suo padre, che la ama molto ed è un po' attento con lei. Ama molto suo padre al suo ritorno, anche se a volte deve disciplinarlo quando è completamente iperprotetto.

Roxanne è una giovane cagna umanoide antropomorfa con pelle beige e naso marrone, un segno di bellezza, lunghi capelli rossi ondulati, folte sopracciglia rosse e una modella snella e formosa. Indossa una maglietta a maniche corte blu-verde, pantaloncini di jeans blu scuro con una cintura nera con fibbia rotonda in argento, orecchini di perle e ballerine bianche ai piedi.

Nel sogno di Max, che si è trasformato in un incubo all'inizio del film, indossa un lungo abito bianco con una barretta di piccolo girocollo in oro e bronzo con un ciondolo a forma di cuore e un fiore sul lato destro dei capelli.

Ariel

Prima apparizione: La Sirenetta (1989)
Creato da: Glen Keane, Mark Henn, James Baxter, Tom Sito, Stéphane Sainte-Foi, Sandro Cleuzo, Nik Ranieri, Philo Barnhart, Hans Christian Andersen
Doppiato da: Jodi Benson

Ariel è una bellissima sirena adolescente con una figura a clessidra, pelle chiara e occhi azzurri. Indossa un paio di gusci di lavanda legati con pizzo come un reggiseno.

La caratteristica distintiva di Ariel sono i suoi lunghi capelli rossi fluenti, folti e luminosi. Dalla vita in giù, ha una coda di pesce verde smeraldo, con squame, pinne trasparenti e una vita a forma di V che ricorda le labbra di un pesce e rivela il suo ombelico. È anche dimostrato che è piuttosto alta in forma umana, essendo di pochi centimetri più bassa di Eric, lui stesso un essere umano abbastanza alto.

La sua età (durante gli eventi della serie animata e del primo film) è compresa tra i 15 ei 16 anni. Ariel è una principessa sirena molto energica, attiva, coraggiosa, indipendente, testarda, spesso ribelle e incredibilmente curiosa, con una forte passione per l'avventura e l'esplorazione. Spesso disobbedisce agli ordini di suo padre o di Sebastian, causando conflitti.

Il regista Ron Clements l'ha descritta come una tipica adolescente, incline a errori di giudizio. La sua curiosità la conduce spesso in situazioni pericolose. Nonostante la sua solita ingenuità e impulsività, Ariel ha dimostrato in molte occasioni di essere seria, attenta e molto intuitiva.

Un esempio della sua intuitività è stato appena prima di esplorare la nave affondata, quando Flounder ha suggerito di stare fuori da lei cercando di fingere di avere la tosse.

Indipendentemente dai difetti, Ariel si mostra anche una persona estremamente compassionevole e amorevole. Non ha paura di parlare di se stessa ed è anche molto positiva, fantasiosa, gentile, altruista e protettiva nei confronti dei suoi amici. Prima di incontrare Eric, era molto raramente interessata alle relazioni sentimentali.

Odia la violenza e il male: nella maggior parte dei casi preferisce usare parole, logica e soluzioni pacifiche. Tuttavia, se deve assolutamente proteggere se stessa o qualcuno a cui tiene da un nemico, non esita a ricorrere alla violenza e si mostra una principessa piuttosto impressionante.

Tuttavia, la sua caratteristica più notevole di lei era il suo profondo amore e il suo fascino per gli umani, avendo desiderato ardentemente diventare umani durante il primo film, anche prima di incontrare il suo futuro marito, Eric.

Tuttavia, non ha sempre avuto questo tratto; Fino all'età di 15 anni, ha espresso una profonda paura per gli umani simile al pregiudizio di Tritone nei confronti degli umani, anche se la sua testimonianza di un essere umano che ha salvato un delfino spiaggiato ha cambiato le sue opinioni sulla questione.

Ironia della sorte, l'umano responsabile del salvataggio del delfino era Eric, anche se lei non lo sapeva. I suoi colori preferiti sono il verde smeraldo, il rosa e il blu.

Gisella

Prima apparizione: Incantato (2007)
Creato da: Bill Kelly
Giocato da: Amy Adams

All'inizio del film, la sua personalità e i suoi modi erano rappresentanti dello stereotipo delle principesse Disney. Poiché vive nel mondo fantastico e perfetto dell'Andalasia, difficilmente provava sentimenti così rari nel paese come frustrazione e rabbia, che sono ovviamente comuni sulla terra.

Sogna di avere il suo principe azzurro, di cui si innamorerà e vivrà felicemente. Ama anche gli animali che la aiutano sia in Andalusia che sulla terra.

Quando arriva a New York, le sue esperienze andaluse mostrano che è cieca e ingenua di fronte alla complessità della Terra. Diventa piuttosto spaventata, ansiosa e confusa durante la sua prima notte a New York. La sua ingenuità ha anche frustrato Robert, che aveva accettato di lasciarla stare con lui fino a quando Edward, il principe dei suoi sogni di Andalasia, non l'ha presa in braccio.

Tuttavia, con il progredire del film, le sue esperienze sulla terra con Robert la aprono a un mondo più complesso di quanto avesse mai conosciuto in Andalasia, introducendola a emozioni come rabbia e tristezza. Diventa anche una figura materna per la figlia di Robert, Morgan.

Sebbene sia maturata nel corso del film, conserva la sua innocenza, ottimismo e gentilezza. Originaria dell'Andalasia, Giselle mostra caratteristiche simili alle Principesse Disney.

Lima la descrive per circa l'80% come Biancaneve, con alcuni tratti presi in prestito da Cenerentola e Aurora, anche se il suo comportamento coraggioso deriva da Ariel, alias La Sirenetta. È eternamente ottimista e romantica, ma anche molto indipendente e fedele alle sue convinzioni.

Al culmine del film, Giselle è coraggiosa e coraggiosa e ha protetto Robert nella sua forma di drago nella lotta contro la regina Narissa. Giselle è una bellissima giovane donna con un fisico snello, pelle chiara, lunghi capelli ondulati biondo fragola che le arrivano alla schiena e occhi blu-verdi.

Il suo aspetto principale è un lungo abito rosa senza spalline con nastri rosa scuro che fungono da maniche e piedi nudi. Quando il suo matrimonio con Edward si rivolta contro di lui e arriva a New York City, indossa un elaborato abito da sposa con motivi a farfalla e una tiara d'oro in testa.

Nella sua esibizione dal vivo, l'abito che indossa è diverso in quanto le maniche corte a sbuffo sono più grandi e la gonna del suo vestito sta ingrassando.

Quasimodo

Prima apparizione: Il gobbo di Notre Dame (millenovecentonovantasei)
Creato da: Victor Hugo
Doppiato da: Tom Hulce

Quasimodo è apparso per la prima volta come un bambino (il cui viso non si vede, ma coperto dalla sua coperta, solo il suo braccio, ma è descritto come un mostro da Frollo) che è stato portato dalla madre. Sua madre e suo padre erano zingari e vennero segretamente a Parigi via acqua.

Il giudice Claude Frollo, che credeva di aver rubato qualcosa, si è messo sulla loro strada e ha inseguito la madre di Quasimodo quando è scappata, l'ha presa a calci, le ha rotto il collo e l'ha uccisa. Quando ha scoperto che il pacco che stava portando era davvero un bambino, e quando ha visto che era deformato, ha pianificato di annegare Quasimodo in un pozzo, credendo che fosse un demone empio.

Tuttavia, l'arcidiacono di Notre Dame gli ha ordinato di non uccidere il bambino. A Frollo fu quindi ordinato di adottare Quasimodo come suo per compensare il suo peccato di aver ucciso una donna innocente. Tuttavia, lo fece solo perché credeva che il bambino gli sarebbe stato utile in seguito. Nonostante il suo aspetto, Quasimodo è gentile e mite.

Era anche abbastanza curioso e sicuro di sé da essere stato ingenuo sulla vera natura del suo Maestro Frollo fino all'età di vent'anni. Anche quando Frollo insegnò a Quasimodo che gli zingari come Esmeralda erano cattivi, Quasimodo non fu particolarmente violento nei loro confronti.

Sembra anche avere un legame con Notre Dame poiché non se ne è andato nemmeno dopo essere stato accettato nella società. Poiché Quasimodo è stato cresciuto da Frollo ed è stato isolato da tutti gli altri, inizialmente aveva abilità sociali relativamente scarse.

Si vede con la sua timidezza e la paura iniziale di Esmeralda. Quando ha mostrato compassione nei suoi confronti, ha concluso che era attratta da una relazione romantica da lui, e si è rotto quando ha rivelato che il suo cuore apparteneva a Febo. Tuttavia, Quasimodo è ancora un caro amico di Febo ed Esmeralda.

La sua devozione al suo maestro si rivelò quasi la sua rovina quando quasi lo fece abbandonare i suoi amici e alleati. Può anche essere violento nei confronti dei suoi nemici, specialmente quando minaccia i suoi amici e alleati, in particolare Esmeralda.

Sebbene non rispetti più Frollo, viene mostrato Quasimodo mentre tiene il panno per impedire a Frollo di cadere sul metallo fuso, dimostrando che si preoccupa ancora dei suoi nemici e non vuole che muoiano.

Quasimodo è un giovane magro, muscoloso e deforme con un grande indizio piegato sulla schiena con le ossa della colonna vertebrale e una protuberanza contorta e bitorzoluta sull'occhio sinistro. Ha anche un grande naso e un massiccio incisivo centrale. Ha la pelle pallida, i capelli rossi bruciati e gli occhi turchesi.

Per quanto riguarda i vestiti, indossa una lunga tunica verde con maniche corte, collant marroni e scarpe blu-verdi. Nel secondo film, indossa ancora il suo vestito originale ma ottiene anche nuovi vestiti simili a quelli di Frollo, costituiti da un abito a righe viola/viola/marrone con un mantello viola e un cappello a strisce viola/viola/marrone.

Il cappello è arrivato con due piume blu, ma sono state mangiate da Djali.

Kim possibile

Prima apparizione: Kim possibile (2002)
Creato da: Bob Schooley, Mark McCorkle
Doppiato da: Christy Carlson Romano

Kim ha un carattere molto sicuro di sé e una personalità provocatoria e quasi aggressiva, caratteristiche che rispecchiano il suo motto: posso fare tutto. Nonostante questo ha una grande bontà d'animo, è molto protettiva verso gli altri ed estremamente gentile, dolce e generosa, tanto da tenere più al bene degli altri che al proprio.

A volte si rivela arrogante e ipercompetitiva, a causa di certe insicurezze che la portano a puntare sempre al meglio in tutto ciò che fa e ad abbattere psicologicamente se non riesce a raggiungerlo.

Tende anche ad essere troppo prepotente, ma non lo fa deliberatamente. Nonostante sia un'eroina mondiale, Kim ha tratti tipicamente femminili e talvolta infantili nel suo personaggio: tende a provare imbarazzo per le azioni dei suoi genitori, ha varie paranoie riguardo al suo aspetto, si vergogna di collezionare pupazzi e di non riuscire a dormire liberamente con il suo preferito, tanto da smentirlo in pubblico.

A causa del suo perfezionismo, a volte eccessivo, Kim diventa spesso frustrata, ansiosa, impaziente, insicura e nervosa quando qualcosa fallisce e dimostra carenze interiori e fragilità che vengono spesso e volentieri controbilanciate da Ron.

Quando si spinge troppo oltre nella sua infanzia, spesso diventa un'immagine speculare di Bonnie Rockwaller e riflettendo su di lei si rende conto dei suoi errori. Sebbene la sua personalità sia spesso dominante, Kim dimostra di non essere estranea all'umiltà quando necessario.

Kim lei dimostra anche di avere difetti di carattere quasi comici su cui si basano diverse gag ricorrenti nella serie; come la totale incapacità di dire no a qualsiasi tipo di richiesta, o il non riuscire ad esprimersi in modo coerente davanti a un ragazzo che le piace.

Normalmente Kim è molto responsabile e seria, ma in certe occasioni diventa testarda e immatura al punto da chiedere qualcosa a tutti i costi, in tali circostanze ricorre generalmente a quello che Ron ha chiamato broncio da cucciolo, che è un tenero broncio a che, gag ricorrente, nessun altro personaggio può rifiutare anche la più assurda pretesa.

Sebbene sia molto orgogliosa della sua attività di eroina, ogni volta che qualcuno le fa notare che ha compiuto un'impresa grandiosa o epica, smentisce tutto di lei.

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